Un anno e tre mesi di squalifica: questa la nuova richiesta del procuratore federale Stefano Palazzi, rivolta al tecnico della Juventus Antonio Conte e anche al suo vice (già ai tempi del Siena, all’epoca dei fatti contestati) Angelo Alessio. Il nuovo scenario si è aperto al termine del nuovo dibattimento, dopo che ieri l’accordo raggiunto, all’interno del processo sportivo sul calcioscommesse, dal tecnico bianconero e dal procuratore federale per il patteggiamento non aveva superato l’esame della Commissione Disciplinare (tre mesi più 200 mila euro di multa non sono stati giudicati “congrui” dalla corte).
Oggi, a sorpresa, gli avvocati difensori di Conte, Antonio De Renzis e Luigi Chiappero, in accordo con la società Fc Juventus, erano passati al contrattacco rifiutando la proposta di un nuovo patteggiamento e chiedendo di andare avanti col giudizio. Al termine del quale è arrivata la richiesta di Palazzi: un anno e tre mesi di squalifica, ovvero una intera stagione da saltare se la squalifica venisse confermata. Furiosa la reazione della Juventus, durissimo il presidente Andrea Agnelli: “Enormi contraddizioni, sistema dittatoriale”.
