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Olimpiadi, super Italia: storica tripletta del Dream Team di fioretto, d’oro anche gli arcieri

Era da Roma ’60 che l’Italia non partiva così bene ai Giochi: 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo – Podio tutto azzurro nella scherma (ma la Vezzali è di bronzo), grande impresa dei Robin Hood azzurri – Tuttavia il secondo posto nel medagliere non deve ingannare: la prima settimana ci è favorevole con scherma e nuoto, poi arriveranno atletica e sport di squadra…

Olimpiadi, super Italia: storica tripletta del Dream Team di fioretto, d’oro anche gli arcieri

Un debutto così si era visto solo nell’edizione casalinga di Roma 1960, quando l’Italia al termine della prima giornata olimpica era in testa al medagliere. Altra partenza sprint fu quella di Atene 2004, con due ori nelle primissime gare firmate da Montano e Bettini. Ma stavolta è andata ancora meglio, e ben oltre le più rosee aspettative, che alla vigilia parlavano di una spedizione italiana in tono minore, con meno speranze di medaglia rispetto alle ultime partecipazioni ai Giochi.

Invece a Londra 2012 arrivano subito 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo, e l’Italia è seconda nel medagliere dietro solo alla Cina. A firmare i successi sono stati l’incredibile e intramontabile Dream Team del fioretto femminile, che entra nella leggenda firmando una storica tripletta: tutto il podio si è tinto d’azzurro grazie a Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e all’eterna Valentina Vezzali, portabandiera alla vigilia e alla ricerca di un terzo oro consecutivo individuale, che non è arrivato ma che con queste premesse potrebbe tranquillamente arrivare nella prova a squadre.

L’altro oro di giornata è invece una grande sorpresa: la squadra di tiro con l’arco maschile, guidata dai veterani Frangilli e Galiazzo (già medagliati olimpici rispettivamente 16 e 8 anni fa), non era accreditata per il podio e invece, sfruttando la clamorosa eliminazione della favoritissima Corea del Sud, è arrivata zitta zitta in finale dove all’ultimo tiro, con un 10 di Frangilli da cardiopalma, ha sfilato la medaglia più pregiata agli Stati Uniti.

Poco prima, nel pomeriggio, era arrivata la prima medaglia italiana, anche quella molto sorprendente: nel tiro a segno con la pistola da 10 metri, Luca Tesconi non era mai andato oltre il decimo posto in carriera, in gare di Coppa del Mondo. Grazie invece a un’ultima serie impressionante, l’azzurro si è aggiudicato la medaglia d’argento.

Questo inizio sprint tuttavia non deve ingannare, perchè l’Italia manca in molti sport di squadra e la prima settimana ci è più favorevole con scherma e nuoto, mentre la seconda vedrà salire in cattedra l’atletica e appunto le fasi finali degli sport di squadra, dove avremo decisamente meno cartucce da giocare.

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