La classe media thailandese, in grande crescita nel Paese, sta facendo la fortuna dell’industria alimentare neozelandese. E’ infatti aumentata la domanda di carne e frutti di mare provenienti da Wellington. L’export di carne è aumentato del 65% negli ultimi cinque anni, trainato da una crescita del 160% per manzo, montone e agnello.
La Nuova Zelanda punta a stringere ancora di più i legami con il Paese asiatico per assicurarsi un posto d’onore nei cuori e nello stomaco dei thailandesi che, con un generalizzato aumento dei redditi, hanno anche sviluppato un interesse per i prodotti rintracciabili e di alta qualità. “Con la crescita della classe media – commenta Karen Campbell, trade commissioner neozelandese in Thailandia – c’è un enorme potenziale per le vendite di prodotti ecosostenibili e di alta qualità”. Campbell continua sostenendo che nel Paese c’è spazio per l’import di carne rossa e di cozze dal guscio verde, tipiche dei mari neozelandesi, ma non disponibili in Thailandia.
La Thailandia e la Nuova Zelanda hanno firmato un accordo commerciale nel 2005 che ha ridotto drasticamente molte tariffe e a facilitato gli investimenti tra settori.
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