Detrazioni prorogate fino a tutto giugno dell’anno prossimo per le ristrutturazioni edilizie. E’ questa una delle misure contenute nel decreto sviluppo e confermate dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera. Il cammino del provvedimento tuttavia sta subendo un rallentamento a causa dell’ostruzionismo prativato dalla Lega. Le due commissioni riprenderanno i lavori stasera e proseguiranno in seduta notturna. In teoria il decreto dovrebbe essere licenziato per l’aula entro dopodomani.
Durante l’esame di stamattina sono state introdotte alcune modifiche, mentre per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie sono state confermate le detrazioni che passano dall’attuale 36% al 50% fino a giugno 2013. Confermate le detrazioni anche per le spese di riqualificazione energica, al 50%, e anche in questo caso sino a tutto giugno dell’anno prossimo.
Tra gli emendamenti approvati quello che garantisce una remunerazione per i servizi di flessibilità energetica, assicurati dagli impianti di produzione abilitati (tra cui quelli a ciclo combinato a gas). Un’altra modifica riguarda la disciplina delle concessioni idroelettriche: il periodo di durata va “da vent’anni fino ad un massimo di 30, rapportato all’entità degli investimenti ritenuti necessari”. Infine un ulteriore emendamento prevede la nascita del Comitato interministeriale per le politiche urbane, che avrà la propria sede a palazzo Chigi.