L’import-export italiano è in crescita, con un saldo commerciale positivo a maggio e pari a 1 miliardo di euro, con avanzi sia per i paesi Ue (+691 milioni) sia per quelli extra Ue (+316 milioni). Anche il deficit registra ottimi risultati: nei primi cinque mesi è di 2,6 miliardi, in forte ridimensionamento rispetto all’anno precedente (-18,2 miliardi).
Nel mese di maggio, secondo i dati diffusi dall’Istat, si rileva un incremento congiunturale sia per le esportazioni (+1,4%) sia per le importazioni (+0,9%) e un aumento tendenziale delle esportazioni di ben il 4,8%.
La crescita congiunturale dell’export è dovuta a un sostenuto incremento delle vendite verso i paesi extra Ue (+5,5%), mentre quelle sul mercato Ue calano del 2%. L’aumento delle vendite di prodotti energetici (+27,4%) è particolarmente rilevante.
L’incremento congiunturale delle importazioni si manifesta per entrambe le aree di interscambio (+1,2% per i paesi extra Ue, +0,7% per i paesi Ue), con aumenti più rilevanti per beni strumentali (+6,9%) e prodotti energetici (+1,3%).
La riduzione tendenziale del valore delle importazioni (-4,5%) è determinata dalla significativa flessione dei volumi (-8,3%), mentre i valori medi unitari registrano un incremento del 4,1%.