La giapponese Toyota resta la più grande società del mondo con un totale attivo pari a 287 miliardi di euro, ma nelle top 20 ci sono anche due italiane: l’Eni ed Exor (gruppo Agnelli), rispettivamente salite al dodicesimo e al ventesimo posto. E’ questo il risultato della speciale classifica delle grandi società stilata dall’indagine 2012 sulle multinazionali nel mondo da R&S-Mediobanca. In generale le multinazionali occidentali, e specialmente quelle del Nord America, si sono destreggiate meglio sul piano della redditività di quelle dei Paesi emergenti, mentre in Italia le multinazionali sono soltanto 16 più 3 domiciliate nel Benelux, per lo più piccole indebitate.
Nella classifica generale la Toyota resta al primissimo posto anche se il suo vantaggio sulla seconda (l’inglese Royal Dutch Shell) si è dimezzato rispetto all’anno precedente. Colpisce anche il fatto che tra le prime tre multinazionali non ci siano società Usa (la terza è la russa Gazprom), anche se americane sono le prime società per capitalizzazione di Borsa. Nelle prime posizioni della classifica generale ci sono soltanto società automobilistiche o energetiche, che però non piacciono molto ai mercati azionari.
Tra le italiane, oltre alla buona performance di Eni (che ha scavalcato General Electric) e di Exor (che controlla Fiat e che è salita dal ventinovesimo al ventesimo posto) figura anche Finmeccanica ma solo al 105° posto.
Allegati: Rapporto sulle multinazionali mondiali.pdf