“L’Italia é stata colpita duramente dalla crisi ed è probabile che la disoccupazione continui ad aumentare“. Questo l’allarma lanciato oggi dall’Ocse nel suo ultimo Rapporto sulle prospettive dell’occupazione, presentato a Parigi. L’Organizzazione ritiene che quest’anno il tasso dei senza lavoro nel nostro Paese arriverà al 9,4%, per poi aumentare ulteriormente nel 2013 al 9,9%.
L’Ocse fa notare che “diversi paesi – Grecia, Spagna, Italia e Portogallo – hanno annunciato o attuato riforme del mercato del lavoro per contrastare la dualità tipica del settore riducendo il gap tra la protezione di chi un lavoro ce l’ha e i lavoratori a tempo determinato”. L’impatto di queste riforme “potrà essere ampliato da altre riforme strutturali che aumentino la competizione nei settori dove esistono grandi potenzialità di creare posti di lavoro come il commercio al dettaglio e i servizi professionali”.
Tornano ad aumentare i disoccupati anche nell’intera area Ocse. A maggio se ne sono registrati 300 mila in più rispetto al mese precedente, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,9%. L’Organizzazione ha contato 47 milioni e 700 mila disoccupati totali nei paesi membri, 14,1 milioni in più rispetto ai valori che si registravano nel 2008.
