L’INDUSTRIA TIRA, PIAZZA AFFARI PURE
HI TECH, OCCHIALI ED AUTO IN CORSA
L’industria italiana, nonostante l’opinione del presidente di Confindustria, dà segni di vita, se non di ripresa: a maggio la produzione è inaspettatamente salita dello 0,8% dopo il -2% di aprile. Lo stesso succede oltre Manica: in maggio la produzione industriale inglese è cresciuta dell’1% (dopo il calo dello 0,4% di aprile).
Anche questo, assieme all’intesa nell’Eurogruppo sugli aiuti per le banche spagnole e sul ruolo della Bce nelle operazioni anti-spread, spiega il rimbalzo dei listini azionari e del debito sovrano della periferia Ue.
A Milano l’idice Ftse Mib sale dell’1,64% a quota 14.038, a Londra l’Ftse 100 è in rialzo dello 0,84%. Parigi e Francoforte guadagnano l’1,2%. Madrid +1,26%.
Sul mercato dei bond governativi scattano gli acquisti sul Btp, il differenziale con il Bund scende a 459 punti base (-16 punti base rispetto alla chiusura di ieri). Il rendimento del Btp 10 anni cala di nuovo sotto il 6%.
L’euro si rivaluta rispetto al dollaro a 1,231 (contro 1,229). Il petrolio tipo Wti è in ribasso dello 0,4% a 85,5 dollari il barile, dopo la fine del lungo sciopero (due settimane) die lavoratori delle piattaforme norvegesi.
La notizia di giornata arriva dal settore tecnologia (+ 2,2% l’indice Stoxx): l’olandese Asml è in rialzo del 9% per effetto della notizia che Intel investirà nella società dei macchinari per la produzione di chip circa 4 miliardi di dollari. L’accordo prevede che il colosso californiano, intenzionato a sviluppare una nuova generazione di microchip, rilevi inizialmente una quota di Asml del 10% con un esborso di 1,7 miliardi di dollari.
La novità fa bene a Stm che ha invertito la rotta e sale dell’1,7%.
La notizia clou per il listino nostrano riguarda Safilo in rialzo del 5% dopo aver annunciato il rinnovo della licenza con Hugo Boss.
In rialzo dell’1,8% anche l’indice Stoxx dell’automotive assieme a quelli del settore Oil e quello delle costruzioni (entrambi +1,5%) . Banche +1,2%. La migliore blue chip a Milano è Finmeccanica +5,75%. Prosegue il rialzo di Impregilo +2.01%.
Fiat sale del 3,76%, davanti a Fiat Industrial + 2,86%. Exor + 3,79%. Giornata Ok per il settore Oil: Eni +1,3%, Saipem + 2,41% e Tenaris + 3,03% promossa da Ubs a buy da neutral.
In ripresa anche il comparto finanziario. Unicredit +2,49%, Intesa Sanpaolo +1,84%, Banco Popolare +3%.
Rimbalzano le compagnie assicurative coinvolte nel piano di aggregazione a quattro. Fondiaria Sai è sospesa per eccesso di rialzo, Milano Assicurazioni +6%, Unipol +5%, Premafin +5%. Sarebbe stato quasi raggiunto l’accordo sul consorzio delle banche che dovrebbero garantire l’aumento di capitale di Fondiaria Sai Unipol. Oltre a Mediobanca e Unicredit vi sarebbero Deutsche Bank, Nomura, Barclays, Credit Suisse e Ubs. Alle banche estere sarebbe stata garantita una commissione per garantire l’inoptato di circa il 14%. Mediobanca garantirebbe 250 milioni di euro e Unicredit 200 milioni (con commissioni più basse).
Safilo è in rialzo del 5%, stamattina la società dell’occhialeria ha annunciato il rinnovo della licenza con Hugo Boss.
Corrono anche Saras +5%, Prysmian +2,99% e Mittel +5%.