Maria Cannata, direttore generale del Tesoro per il debito pubblico, ha rivelato di aver ricevuto, verso la fine dello scorso anno, una delegazione di Moody’s che le avrebbe chiesto di sganciare dalla regolamentazione le sue valutazioni: “Noi vogliamo poter dare la nostra opinione professionale serenamente” avrebbero affermato, “ma ci rendiamo conto che rischiamo di produrre delle conseguenze troppo vaste, troppo estese, di alterare degli equilibri, anche a livello geopolitico, che non e’ giusto che ci venga attribuito questo ruolo”.
La rivelazione di Cannata compare all’interno del verbale di assunzione di informazioni del pm di Trani Michele Ruggiero, alle prese con un’indagine sulle agenzie di rating, basata su un esposto di alcune associazioni di consumatori, per manipolazione di mercato.
Secondo Cannata, dunque, quello di Moody’s sarebbe stato un vero e proprio appello: “Determinare le sorti dei Paesi ci sembra eccessivo, se potete fare qualcosa per evitare, alleggerirebbe il peso che la regolmentazione ha attribuito”.