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Inter: arrivano Handanovic e Silvestre e se ne vanno Maicon e Forlan

I due sono giocatori nerazzurri a tutti gli effetti – Pronti a partire Maicon e Forlan – Resta la grana Julio Cesar che non vuole lasciare ma che non è stato convocato per il ritiro – In stand-by Pazzini e Sneijder – Sulla lista dei possibili arrivi anche Paulinho e Mudingayi se non verrà squalificato per omessa denuncia

Inter: arrivano Handanovic e Silvestre e se ne vanno Maicon e Forlan

Dopo gli accordi, sono arrivate anche le firme. Samir Handanovic e Matias Silvestre sono ufficialmente nuovi giocatori nerazzurri. Il portiere arriva a Milano per 11 milioni più la comproprietà di Faraoni, il difensore in prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto (fissato a 6,5). Insomma, la nuova Inter sta prendendo forma, ma le manovre non sono certo finite qui. I prossimi a dismettere la maglia nerazzurra saranno Diego Forlan e Maicon. L’uruguaiano, nonostante le resistenze iniziali, ha accettato la rescissione del contratto, che permetterà a Moratti un ulteriore risparmio di circa 7 milioni. Il brasiliano invece è sempre più vicino al Chelsea, ma il Real Madrid ha ancora qualche carta da giocarsi. Mourinho lo vorrebbe a tutti i costi, ma Florentino Perez è piuttosto restio ad acquistare un giocatore di 31 anni. Non la pensa così il Chelsea di Roman Abramovich, che ieri ha ricevuto nei suoi uffici londinesi Roberto Calende, il procuratore del “Colosso”. L’offerta dei Blues è di 8 milioni, Moratti a breve potrebbe dire di sì. Resta però ancora qualche speranza per Mourinho, che sa di avere la preferenza del giocatore. Che però sarebbe altrettanto felice di trasferirsi al Chelsea.

Resta poi da sistemare la grana Julio Cesar. Dopo le parole del brasiliano (“Ho un contratto, da qui non mi muovo”), ieri è arrivata la “risposta” dell’Inter, che non lo ha convocato per il ritiro di Pinzolo. Si tratta di una scelta tecnica vera e propria, nonostante da Corso Vittorio Emanuele filtri un misterioso infortunio. I nerazzurri hanno fatto la loro scelta con Handanovic, per Julio Cesar non c’è più posto. A lui la scelta: o una rescissione contrattuale, che gli permetterebbe di accasarsi altrove (ma è difficile che con quell’ingaggio possa andare al Milan), o una stagione da separato in casa, fatta di tanta tribuna e pochissimo campo.

Nella lista dei partenti c’è anche Pazzini, che ieri ha detto no alla Lokomotiv Mosca. I russi avevano presentato una proposta importante: 13 milioni all’Inter e un contratto da 3,5 milioni a stagione per l’attaccante. Che però ha rifiutato, il che alimenta i sogni della Sampdoria. Ieri nel tardo pomeriggio i dirigenti blucerchiati hanno incontrato quelli nerazzurri: oggetto della discussione il riscatto di Poli, nel quale potrebbe entrare il giovane Livaja (ma l’accordo ancora non c’è). All’uscita dalla sede interista il ds sampdoriano Sensibile ha giurato che l’argomento Pazzini non è stato toccato. Difficile da credere, ma intanto la Samp ha messo gli occhi su Maxi Lopez.

Da monitorare attentamente anche la situazione Sneijder. L’olandese ha l’ingaggio più pesante della rosa (contratto fino al 2015 da 6 milioni a stagione), dovesse arrivare una proposta l’Inter la prenderebbe in considerazione. Un suo trasferimento permetterebbe l’assalto a Lucas, altrimenti il funambolo brasiliano resterà irraggiungibile. Ausilio intanto è appena tornato dal Brasile, dove ha assistito a Corinthias – Boca Juniors, finale di ritorno di Copa Libertadores. Osservato speciale Paulinho, centrocampista sempre gradito in Corso Vittorio Emanuele, al pari di Mudingayi. Con il belga c’è già un accordo, ma prima bisogna capire cosa succederà nell’ambito del caos calcioscommesse. Mudingayi rischia una squalifica per omessa denuncia; ecco perché l’Inter prende tempo prima di firmare il contratto.

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