Unipol e Fondiaria Sai hanno fissato i prezzi dei rispettivi aumenti di capitale per la fusione. Entrambe le operazioni valgono 1,1 miliardi di euro. Nel primo caso le condizioni prevedono due euro per ogni azione ordinaria, con sconto del 27,2% rispetto al prezzo teorico. Fonsai prevede invece un euro per ogni azione ordinaria, con sconto del 24,7%. Le due società ora attendono il nulla osta della Consob ai prospetti informativi e la chiusura dei consorzi di garanzia.
Intanto, ieri in tarda serata la Commissione ha esentato Unipol dell’Opa su Premafin e quindi a cascata su Fonsai e Milano Assicurazioni. E’ così soddisfatta una condizione fondamentale per procedere con il piano proposto da Unipol.
Nel dettaglio, con l’aumento di capitale Unipol emetterà circa 422,8 milioni di nuove azioni ordinarie con un rapporto di 20 nuove ogni azione posseduta. Il prezzo delle nuove azioni privilegiate è stato fissato a 0,975 euro, rapporto 20 a 1.
Fonsai emetterà invece circa 917 milioni di nuove azioni ordinarie, con un rapporto di 252 a 1. Le nuove azioni risparmio di categoria B, offerte in opzione ai possessori delle risparmio di categoria A, verranno emesse ad un prezzo di 0,565 euro ciascuna, con lo stesso rapporto di opzione delle ordinarie.
A Piazza Affari, intorno alle ore 12.00, entrambi i titoli perdono oltre il 6%. Fonsai è in terreno negativo con un -6,00% a 79,1 euro ad azione mentre Unipol è in rosso con un -6,80% a 16,3 euro per titolo.