Fra Gavio e Salini è ancora parità. Il presidente di Impregilo, Fabrizio Palenzona, ha affermato oggi di non aver ricevuto nessua proposta di fusione dal Gruppo Salini, che controlla il 29,9% della società di costruzioni. Infatti Salini è da qualche settimana in concorrenza con il Gruppo Gavio, anch’esso controllante il 29,9% di Impregilo, per assumere il pieno controllo sulla società.
“C’è un problema in essere e vediamo cosa decide l’assemblea”, ha dichiarato Palenzona. I vertici del Gruppo si riuniranno il 12 luglio e saranno chiamati a decidere sulla richiesta di revoca del Consiglio di amministrazione. A proposito della richiesta dello stesso Salini di sostituire l’attuale cda presieduto da Palenzona, il top manager spera di non essersi dimostrato “inadeguato”.
A pesare sulle spalle di Impregilo c’è anche il problema dello Stretto di Messina. “Bisogna prendere una decisione definitiva: non siamo più credibili, prendiamo una linea che sia definitiva per tutti”, ha detto Palenzona, contestando il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che la scorsa settimana aveva giudicato il ponte sullo Stretto non prioritario.
A Piazza Affari il titolo Impregilo guadagna lo 0,62% a 3,25 euro.