Senza un accordo al vertice europeo di questa settimana ci sono seri rischi di contagio per Italia e Spagna. Lo ha affermato il capoeconomista e vicesegretario generale dell’Ocse Piercarlo Padoan intervistato in diretta a “L’economia in Tasca – Gr Rai. “Si, ci sono elementi di debolezza generalizzata che si possono tradurre in fenomeni di contagio – ha detto – Ci sarebbero sicuramente tensioni sui mercati finanziari di questi due paesi, che però non vanno identificati in un blocco comune, i problemi di Spagna e Italia sono diversi, e quindi ci sarebbe bisogno di strumenti di intervento”.
Secondo Padoan, “le risorse per intervenire, la potenza di fuoco dei fondi salvastati e della Bce ci sono, gli strumenti per intervenire ci sono, anche le nuove risorse del Fmi decise dal G20 ci sono: le munizioni insomma ci sono, si tratta di metterle in ordine, di costruire una strategia di intervento, ma bisogna che ci sia un forte segnale politico. Sono mancate finora risposte definitive e questo gioco è stato fatto alcune volte volutamente da qualche paese; ho la sensazione che più si va avanti più questo gioco diventa rischioso e pericoloso”.
Comunque, ha aggiunto, “non mi azzardo sulle previsioni, ma noto che negli ultimi due anni, da quando cioè la crisi greca ha innescato questa situazione, ci sono stati molti vertici definiti ‘decisivi’ che poi non sono risultati così: i mercati prima hanno reagito bene e poi si sono dimostrati delusi, e non è da escludere una situazione simile. Di nuovo – ha proseguito – c’è un paradosso: l’Europa va nella direzione giusta, passi avanti sono stati fatti, ma questa velocità di progresso è sempre inferiore alla velocità dei mercati, una volta tanto bisognerebbe fare uno scatto in avanti, bisogna trovare un compromesso politico alto”.