Il Manchester United ci riprova. Dopo aver abbandonato alla fine dell’anno scorso il progetto di quotazione da 1 miliardo di dollari a Singapore, la società calcistica inglese sta ora valutando un’Ipo negli Stati Uniti, sede preferibile a causa della volatilità dei mercati.
Il Manchester United aveva ottenuto nel settembre dello scorso anno l’approvazione da parte della Borsa di Singapore per quotarsi nel listino della città-stato asiatica. Il club aveva preferito Singapore ad Hong Kong per poter sfruttare una struttura azionaria con titoli dotati o meno di diritto di voto.
Tale struttura, vietata ad Hong Kong, avrebbe consentito ai proprietari del Manchester United, la famiglia statunitense dei Glazer, di mantenere in modo efficace il controllo della squadra. La famiglia statunitense, guidata da Malcolm Glazer, è anche proprietaria dei Tampa Bay Buccaneers, franchigia della National Football Leagues.
