L’impegno del Governo “per uno sforzo aggiuntivo c’è tutto, ma il Paese si aspetta anche molto da voi, perché il benessere arriva dalle imprese“. Questo l’appello agli imprenditori del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, intervento oggi all’assemblea di Confindustria.
“L’obiettivo principale, ora, è rimettere in moto la crescita e creare occupazione. Rigore e crescita sono sempre da tenere insieme. Il primo è uno strumento e il secondo è un fine”.
“L’agenda della crescita su cui stiamo lavorando tocca tutti i punti”, ha proseguito il ministro, aggiungendo poi che sul fronte del fisco “si faranno sicuramente cose tangibili e positive”. Questa la risposta di Passera alla polemica aperta dal neo presidente degli industriali, Giorgio Squinzi, che nell’intervento d’apertura dell’assemblea aveva parlato del fisco italiano come di una “zavorra insopportabile”.
“E’ vero in Italia c’è evasione fiscale ma ci sono tanti che pagano e pagano troppo perché tanti non pagano le tasse – ha detto ancora il ministro – è vero che l’Italia cresce mediamente troppo poco ma c’è dentro chi cresce molto, nonostante i momenti di difficoltà e anche con l’euro forte”.
Passera, concludendo il suo intervento, ha sottolineato che il “commissariamento avrebbe tolto l’Italia dal novero dei paesi che se la possono giocare. E noi ce la possiamo giocare. Siamo solo a sei mesi di lavoro, certo ci deve essere un impegno aggiuntivo come ha chiesto anche il presidente Squinzi e l’impegno per uno sforzo aggiuntivo c’è, ve lo assicuro, ma il paese – ha detto Passera – si aspetta molto anche da voi”.