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Brasile, il nuovo Eldorado

La Missione di Sistema congiunta Governo-Regioni-Sistema Camerale in Brasile è in pieno svolgimento e sottolinea l’interesse delle nostre imprese verso il grande paese sudamericano, forse il più promettente fra i BRIC.

Brasile, il nuovo Eldorado

E’ iniziata lunedì scorso e durerà fino al 25 maggio la Missione di Sistema congiunta Governo-Regioni-Sistema Camerale in Brasile. Alla Missione, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con l’ICE, con le Regioni italiane e con il supporto del Sistema Camerale, partecipano anche i più importanti enti italiani per l’internazionalizzazione (Sace e Simest) ed oltre 200 imprese.

L’iniziativa è di carattere plurisettoriale (Aereospazio, Agroalimentare, Agroindustria, Automotive, Contract, Edilizia, Energie, Housing sociale, Legno – Arredo, Logistica, Meccanica, Nautica, Sistema Moda) e toccherà diverse città del Paese sudamericano (San Paolo, São José dos Campos, Curitiba, Recife e Belo Horizonte).

Hanno aderito alla missione 16 regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma Di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.

La missione prevede approfondimenti con esperti, visite ai poli produttivi ed incontri B2B con controparti locali selezionate. Il programma si articola in una iniziale sessione plenaria unificata a San Paolo, con la presentazione delle opportunità di collaborazione commerciale, imprenditoriale e di investimento con il Brasile; un Forum bilaterale Italia-Brasile e incontri B2B con operatori economici e controparti locali dedicati a tutti i settori. A seguire si svolgono sessioni parallele nelle località di San Paolo, São José dos Campos, Curitiba, Recife e Belo Horizonte, con incontri tecno-tematici e B2B.

L’Italia rappresenta l’ottavo partner commerciale del Brasile, seconda, tra i paesi dell’Unione Europea, solo alla Germania; nei primi undici mesi dello scorso anno, l’interscambio commerciale registrato tra i due paesi è aumentato del 28% circa rispetto al periodo precedente, per un ammontare di più otto miliardi di euro. Mentre l’import brasiliano si basa su materie prime e prodotti agroalimentari, l’export italiano in Brasile si concentra soprattutto su macchinari ad impiego generale o speciale, prodotti di elettronica ed elettrotecnica, componentistica per autoveicoli e prodotti chimici di base; tuttavia è stato registrato un incremento degno di nota anche dei prodotti di lusso del Made in Italy nel 2011. Notevoli sono anche gli investimenti italiani nel grande paese sudamericano, non solo da parte delle nostre grandi imprese, ma anche di molte Pmi.

 

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