L’Ipo di Facebook verrà chiusa prima del previsto, segno che la domanda, come il rancio di una volta per i militari di leva, è “ottima e abbondante”. Ma cominciano ad apparire delle crepe nel ‘business model’ del grande sito sociale.
Come tutte le iniziative online, anche Facebook, per far soldi, ha bisogno di pubblicità. E, con una audience di 850 milioni di utenti – più di un decimo della popolazione mondiale – la piattaforma pubblicitaria sembra assicurata. Perché, allora, la General Motors ha deciso di cancellare la sua pubblicità su Fb? La ragione sta, a giudizio della GM, nello scarso impatto sui consumatori. La GM spende 40 milioni di dollari per la sua presenza su Fb, ma di questi solo 10 milioni (quelli, appunto, tagliati) vanno sulla pubblicità. Il resto va nelle pagine GM di Facebook, che non costano (così come non costano per i singoli utenti) ma che richiedono investimenti nei contenuti e nella manutenzione. Queste pagine continueranno, perché la GM giudica utile avere una presenza in prima persona per un contatto diretto con i clienti.
La GM ha il terzo budget pubblicitario in America (dietro Procter&Gamble e AT&T) e lo scorso anno ha speso 1,1 miliardi di dollari in pubblicità.
http://www.thenews.com.pk/article-49270-GM-to-drop-Facebook-ads-due-to-low-consumer-impact