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A luglio un rilascio delle scorte strategiche di petrolio? E’ l’obiettivo degli Stati Uniti

Per prevenire un forte aumento del prezzo dell’oro nero, questo weekend, al vertice del G8 gli Stati Uniti cercheranno il consenso degli altri partner per una misura eccezionale: il rilascio delle scorte strategiche, così da compensare l’assenza del greggio iraniano. Il Giappone è d’accordo e probabilmente anche Francia e Gran Bretagna.

A luglio un rilascio delle scorte strategiche di petrolio? E’ l’obiettivo degli Stati Uniti

Questo 2012 è pieno di scadenze pericolose. A fine anno in America ci sarà un potenzialmente letale uno-due di tagli di spesa (automatici, dato che il ‘Supercommittee’ dell’anno scorso non si era messo d’accordo sulle misure per risanare il bilancio) e di aumenti di entrata (vengono a scadere i tagli di tasse dell’era Bush). E a luglio entrano in vigore le sanzioni Ue contro l’Iran, che non potrà vendere il suo petrolio, e l’indisponibilità del greggio rischia di far schizzare i prezzi dell’oro nero.

Per la verità, in un mercato così pronto ad anticipare gli eventi, questi prezzi dovrebbero esser già saliti. Invece sono scesi, ma l’America vuol giocare sul sicuro e questo weekend, in un vertice del G8 (al quale peraltro non parteciperà Putin), cercherà il consenso degli altri partner per una misura eccezionale: il rilascio delle scorte strategiche, così da compensare l’assenza del greggio iraniano. Il Giappone è d’accordo, e probabilmente anche Francia e Gran Bretagna. La Germania forse obietterà che le scorte devono essere toccate solo in casi di vere emergenze. I mercati sembrano credere tuttavia a questa possibilità, e il prezzo del greggio si mantiene basso, intorno ai 93 $ al barile.

http://www.japantoday.com/category/politics/view/u-s-to-seek-support-from-japan-other-g8-members-for-oil-reserve-release

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