I prezzi in Italia continuano a salire, macinando record su record. Secondo gli ultimi dati Istat sull’inflazione, ad aprile il cosiddetto “carrello della spesa” (indice relativo ai prodotti più consumati) è tornato ai livelli massimi dal settembre 2008. Il mese scorso i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza sono aumentati dello 0,4% su base mensile e del 4,7% su base annua (a marzo l’aumento tendenziale era stato del 4,6%). Secondo l’istituto di statistica, l’aumento “è principalmente imputabile” al rincaro dei prezzi dei carburanti.
Nello stesso periodo la benzina alle stelle: i prezzi della verde sono aumentati del 20,9% su base annua. Si tratta del livello più alto dal maggio del 1983 (+21,5%). Il rincaro, già evidente ai consumatori, aveva spinto il Governo nei giorni scorsi a chiedere alle compagnie di calmierare i prezzi.
Quanto al tasso d’inflazione generale, l’indice nazionale dei prezzi al consumo è rimasto stabile al 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre su base mensile è aumentato dello 0,5%.
L’inflazione acquista per il 2012 è pari al 2,7%. Quella di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,3%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo è stabile al 2,2%.Il tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni si conferma al 4,2%, mentre quello dei prezzi dei servizi ha mostrato un lieve rallentamento (+2,2% dal 2,3 di marzo).