Festa, festa e ancora festa. Dopo la sbornia di Trieste, la Juventus è pronta a celebrare ufficialmente lo scudetto. Il teatro della gioia bianconera sarà lo Stadium, dove capitan Del Piero alzerà la coppa più attesa. Il tripudio però non finirà certo lì: la parata infatti proseguirà per tutta Torino, che addobbata a festa acclamerà i suoi beniamini a bordo di un pullman scoperto. Il percorso comincerà dalla stazione di Porta Susa, dove la Juve si ritroverà verso le 20. Poi un lungo tour per le vie della città, da Piazza Castello a Via Po, da Piazza Vittorio Veneto fino al Parco del Valentino, dove verso le 22 il pulmann scudettato farà capolinea. Sono attesi circa 70mila tifosi, che con ogni probabilità festeggeranno per tutta la notte.
Della partita con l’Atalanta ci sarebbe poco da dire, se non fosse che sarà l’ultima in campionato di Alex Del Piero con la maglia bianconera. Non è ancora scoccata l’ora dell’addio (prima c’è una finale di Coppa Italia che il Capitano giocherà titolare), ma Torino celebrerà oggi un giocatore straordinario e c’è da scommettere che il pubblico farà di tutto per spingere Andrea Agnelli ad un clamoroso ripensamento. Ad ogni modo quella di oggi sarà una giornata di grande gioia per un ambiente finalmente scherzoso e rilassato.
A testimonianza di ciò, ieri pomeriggio a Vinovo c’è stato un curioso siparietto, che ha visto protagonista Antonio Conte, presentatosi in conferenza stampa assieme a tutto il suo staff. “Vi ho sempre detto che io ero all’apice di una piramide – ha esordito il tecnico campione d’Italia – e allora iniziamo a vedere subito chi c’è sotto questa piramide: una base importante, una struttura che mi ha dato veramente un sostegno in tutte le situazioni. Angelo Alessio, Cristian Stellini, Massimo Carrera, il Professor Paolo Bertelli, il Professor Roberto Sassi e Claudio Filippi. Potete fare a loro tutte le domande che volete, io oggi mi prendo una pausa…”.
In realtà poi Conte qualcosa di sfizioso l’ha regalato, come l’armistizio con Allegri: “Le chicche che vi avevo promesso? Sono loro (ride indicando i suoi collaboratori, ndr). No dai lasciamo stare, siamo tranquilli e sereni, le vittorie addolciscono. Ora siamo in tempo di pace”. Conte ha poi parlato della partita odierna, che lui vuole assolutamente vincere (o perlomeno non perdere), per non rovinare l’imbattibilità stagionale: “Sarebbe qualcosa di storico, importante e bello, che gli altri un domani al massimo potrebbero eguagliare. Lavoriamo per questo, manderò in campo una formazione concentrata sull’obiettivo”. Mai staccare la spina, eccolo qui il segreto di Conte. Uno che ha appena vinto uno scudetto, ma sembra già essere concentrato sul prossimo.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Caceres, Giaccherini, Pirlo, Marchisio, Pepe; Del Piero, Quagliarella.
In panchina: Buffon, Lichtsteiner, Padoin, Marrone, Matri, Vucinic, Borriello.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: De Ceglie.
Squalificati: Vidal (1).
Atalanta (4-4-1-1): Frezzolini; Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cazzola, Bonaventura; Moralez; Denis.
In panchina: Polito, Ferri, Cigarini, Raimondi, Tiribocchi, Minotti, Gabbiadini.
Allenatore: Stefano Colantuono.
Indisponibili: Brighi, Marilungo, Capelli, Consigli.
Squalificati: Stendardo (2), Doni (febbraio 2015).
Arbitro: Gabriele Gava (Conegliano). Assistenti: La Rocca – Carretta. Quarto uomo: Palazzino.