Exor ha chiuso il primo trimestre 2012 con un utile consolidato da record: 105,5 milioni, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso 2011, archiviato con 44,8 milioni.
La crescita è di 60,7 milioni e “deriva dal miglioramento netto dei risultati delle partecipate (+41 milioni), dai maggiori dividendi incassati da Sgs (+3,8 milioni) e da altre variazioni nette (+18,3 milioni), parzialmente compensata dal decremento dei proventi (oneri) finanziari netti (-2,4 milioni)”, si legge in una nota della holding finanziaria della famiglia Agnelli.
La posizione finanziaria netta del sistema holdings è negativa per 363,8 milioni da 325,8 milioni, il Nav è salito a 7,470 miliardi da 6,320 a fine anno scorso. Exor detiene le quote di riferimento di Fiat e Fiat Industrial. A fine mattinata il titolo viaggia in positivo dello 0,25 a Piazza Affari.