Oltre alla conta degli scudetti (28 o 30?) e delle stelline da ricamare sul petto l’anno prossimo (2 o 3?), in casa Juventus si parla anche di conti finanziari. La Vecchia Signora ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio (luglio 2011 – marzo 2012) con una perdita di 39,5 milioni, in miglioramento rispetto al rosso da 43,4 milioni registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’ultimo trimestre si è chiuso però con una perdita di 4,9 milioni di euro, in lieve aumento rispetto al rosso di 3,9 milioni dello stesso trimestre dell’anno scorso.
Il nuovo stadio di proprietà ha avuto un peso notevole nei bilanci bianconeri: dopo i costi, finalmente la struttura consente di produrre ricavi.
Ma non c’è solo lo Juventus Stadium a far sorridere i manager dei campioni d’Italia. Il miglioramento dei numeri sui nove mesi è legato anche a maggiori ricavi in arrivo dalle gare (+14,5 milioni) e dalle sponsorizzazioni (+5,5 milioni). La gestione calciatori ha consentito inoltre di risparmiare 8 milioni, mentre l’assenza di oneri non ricorrenti è valsa altri 7,4 milioni nel confronto annuo. La posizione finanziaria netta al 31 marzo è negativa per 96 milioni, in miglioramento di 25,2 milioni rispetto a fine giugno 2011.
Il management della squadra ha anticipato che l’esercizio in corso si dovrebbe chiudere con una perdita significativa, in seguito alla mancata partecipazione nella Champions League. Tuttavia, il passivo sarà inferiore a quello dell’esercizio precedente. A circa un’ora dalla chiusura degli scambi il titolo in Borsa della Juventus perde quasi 5 punti.
