Si inizia a vedere una possibile fine per il dossier Edison/Edf. Il gruppo francese infatti hanno raggiunto un accordo con la Consob sull’offerta pubblica d’acquisto (opa) che proporranno agli azionisti di minoranza sul 19,3% di Edison. La proposta iniziale di 84 centesimi per azione era stata ritenuta insufficiente, e il compromesso è stato raggiunto a 89 centesimi per azione Edison. Si apre così la strada per la presa di controllo francese su Foro Buonaparte.
Edf e i soci italiani riuniti nella holding Delmi hanno rivisto al rialzo le condizioni del riassetto di Foro Buonaparte. I francesi, che acquisteranno un 30,5% di Edison da Delmi, dovranno pagare 783,7 milioni, contro i 704,3 precedentemente accordati. Ma il gruppo transalpino precisa che i costi netti supplementari non superano i 25 milioni. Gli italiani pagheranno invece 683,7 milioni di euro per il 50% di Edipower, quasi 80 milioni di euro in più di quanto inizialmente previsto.
Alla luce di questo quadro, la Consob ritiene che “non sussistono elementi tali da fare ritenere che il prezzo d’Opa che Edf intende offrire debba essere aumentato ai sensi dell’articolo 106”.
