Utile dimezzato per Indesit, che chiude il primo trimestre con un profitto netto di 10,9 milioni, inferiore del 45,6% rispetto a quello dello stesso periodo del 2011, quando era di 20 milioni di euro.
A comunicarlo è la stessa società dopo il consiglio di amministrazione sui risultati trimestrali. In calo del 3,6% anche i ricavi, scesi a gennaio-marzo a 621,5 milioni contro i 644,4 milioni dei primi tre mesi del 2011. La diminuzione dei ricavi nel primo trimestre secondo quanto spiegato da Indesit è stato determinato in particolare dai minori volumi di vendita dei prodotti finiti e dall’impatto negativo del price-mix. Positivi invece i ricavi per servizi che hanno avuto un aumento del 5,1% per l’aumento, soprattutto in Gran Bretagna, sia delle vendite di extra-garanzie sia delle deliveries.
Dimezzato anche il margine operativo (Ebit), pari a 20,1 milioni contro i 40,5 milioni del primo trimestre dell’anno scorso (-50,3%). La percentuale del margine sul fatturato è scesa al 3,2%, dal 6,3% dei primi tre mesi del 2011. Escludendo gli oneri non ricorrenti netti, che ammontano a 0,5 milioni (erano 1,3 milioni di proventi nel primo trimestre 2011), il margine operativo del primo trimestre è stato pari a 20,6 milioni (39,2 milioni), in calo del 47,5%. La percentuale sul fatturato è stata pari al 3,3% (l’anno scorso era 6,1%).
L’indebitamento finanziario netto, conclude la Indesit, è salito a 442 milioni, in peggioramento di 133,3 milioni rispetto ai 308,7 milioni del 31 marzo 2011.