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Sport: il club italiano che paga meglio? Il Milan, settimo al mondo. Barça primo, sale il City

Nella top ten del Global Sports Salaries Survey 2012 stilato da SportIntelligence il Milan risulta essere il settimo team al mondo che paga meglio i propri tesserati: quasi 90mila euro netti alla settimana, in media – Decima l’Inter, ai primi due posti le solite Barcellona e Real Madrid: vestire la maglia blaugrana rende 6,6 milioni di euro l’anno!

Sport: il club italiano che paga meglio? Il Milan, settimo al mondo. Barça primo, sale il City

Gli sportivi italiani più pagati al mondo? I giocatori del Milan, che secondo la classifica Global Sports Salaries Survey 2012 stilata da SportIntelligence sono i settimi meglio pagati del pianeta. “Italiani” ovviamente va tra virgolette, perché non tutti i calciatori che vestono la maglia rossonera sono di passaporto italiano, ma è comunque dello Stivale il club che li ricopre d’oro.

La rosa a disposizione di Massimiliano Allegri ha percepito infatti, nel 2011, in media 6.104.769 dollari netti l’anno (4.644.740 euro), ossia esattamente 117.399 dollari alla settimana (quasi 90mila euro). Al settimo posto della classifica globale che include tutti gli sport il Milan (che nell’anno precedente era solo 14esimo) ha scalzato i cugini dell’Inter, nell’attuale graduatoria solo al decimo posto con un ingaggio pro capite di 5.700.915 dollari (4.337.472 euro, 83.413 alla settimana).

La classifica, come era facile immaginare, è comandata dalle due big spagnole, Barcellona e Real Madrid, che nonostante i chiari di luna e alla faccia del fair-play finanziario invocato da Platini, pagano sempre più profumatamente i loro campionissimi: 6.604.506 euro il club catalano (“Più di un club”, come recita il motto, evidentemente anche in quanto a soldi), 5.931.977 euro i ragazzi guidati da Josè Mourinho, con ogni probabilità prossimi vincitori della Liga.

La top ten, restando in ambito calcistico, è poi completata dalle prossime due finaliste della Champions League: il Chelsea del petroliere russo Roman Abramovich al quarto posto e il Bayern Monaco padrone di casa il 19 maggio all’Allianz Arena all’ottavo. Solo undicesimo il decadente Manchester United, mentre compaiono tra i primi dieci tre team di altri sport: sono gli statunitensi Los Angeles Lakers (basket Nba), New York Yankees (baseball Mlb) e Philadelphia Phillies (ancora Mlb), rispettivamente al quinto, sesto e nono posto con salari pro capite tra i 5,8 e i 6,2 milioni di dollari.

Ma la vera novità della ricerca di SportIntelligence è l’enorme, quanto anch’esso prevedibile, balzo in avanti (dal decimo al terzo posto) del faraonico Manchester City dello sceicco Mansour, che proprio non ha badato a spese per accontentare Mancini e convincere i migliori giocatori europei ad accasarsi nella triste città inglese.

Quasi 5 milioni di sterline (5 milioni e mezzo di euro, dietro solo a Barça e Real) in media a ognuno di loro: per un club che non vince la Premier League dal 1968 non è male. E infatti, a volte i soldi fanno la felicità: i ricchissimi citizens (rappresentanti però storicamente la realtà operaia di Manchester) sono vicini al terzo titolo della loro storia. Ricchi a volte si diventa, non sempre si nasce.

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