Il Consiglio d’amministrazione di Impregilo ha approvato e presentato il “Piano strategico 2012-2016” del gruppo, elaborato con il supporto di McKinsey. Nel piano, il colosso italiano delle costruzioni stima di ottenere al 2016 ricavi per oltre 3,5 miliardi di euro e un ritorno sulle vendite superiore al 9%, mentre il ritorno sugli investimenti è previsto oltre il 15% e il rapporto debito/equity a 0,3. Il portafoglio complessivo del gruppo è valutato, in proiezione futura, circa 40 miliardi di euro.
Il piano di sviluppo si fonda sull’individuazione delle due attività principali da sviluppare nei prossimi anni. Nel piano si legge infatti che “Il gruppo puntera’ sul binomio core costruzioni-concessioni, poiché quest’ultimo rappresenta un modello particolarmente diffuso per il finanziamento e la realizzazione di infrastrutture, a fronte di limitati contributi pubblici”.
Un’altra importante direzione di sviluppo, per Impregilo, è quella di rafforzare la propria presenza sul territorio italiano, dove ad oggi registra circa il 20% dei suoi ricavi, in modo tale da riequilibrare il rapporto tra i ricavi italiani e quelli esteri.