Tra mercato e Twitter. Passando ovviamente per Vinovo e Milanello, i laboratori dove Conte e Allegri stanno preparando le prossime partite. L’avvicinamento alla 34° giornata prosegue a ritmo frenetico sia in campo che fuori, e così può capitare che un top player come Arjen Robben faccia l’occhiolino alla Juventus, o che l’allenatore del Milan decida di mettersi a disposizione dei tifosi attraverso uno dei social network più popolari del mondo. Il tutto senza tralasciare il lavoro in allenamento, una routine quotidiana nella quale i due tecnici provano moduli, schemi, formazioni e strategie per puntare al titolo. Il più ambito e combattuto degli ultimi anni.
QUI JUVE
Entusiasmo alle stelle in casa Juventus. Ieri pomeriggio i ragazzi di Conte si sono allenati davanti ad oltre 400 tifosi (!), un vero e proprio muro umano che ha accompagnato la seduta con cori e applausi continui. Il tecnico ha diviso la squadra in gruppi separati: il primo turno è toccato a difensori e centrocampisti, che si sono affrontati in una partitella a campo ridotto e porte piccole, prima di provare movimenti, pressing e circolazione di palla. Successivamente sono scesi in campo i giocatori offensivi (esterni ed attaccanti), che si sono esercitati nei passaggi e nei tiri in porta. Da segnalare un Alex Del Piero in grande spolvero (per lui tantissimi gol) e il lavoro atletico differenziato di Vidal, De Ceglie e Giaccherini. Leonardo Bonucci si è allenato regolarmente con il gruppo, con l’ausilio di una mascherina protettiva sul setto nasale, dunque contro la Roma ci sarà. Ma il lavoro sul campo non è stato l’unico argomento a catalizzare l’attenzione del popolo bianconero. Da martedì sera infatti, i tifosi juventini pensano ad Arjen Robben, che dopo aver battuto il Real Madrid ha clamorosamente strizzato l’occhio alla Vecchia Signora: “Al momento non ho firmato nessun contratto con il Bayern Monaco, mi trovo bene qua ma nel calcio non si sa mai cosa può succedere. La Juve ha una grande storia ed è un grande club. Ha fatto una buona stagione e credo stia costruendo anche un’ottima squadra per il futuro. So che interesso a loro e questo mi fa molto piacere”.
Parole importanti, che hanno immediatamente acceso le fantasie dei tifosi bianconeri, che ora sognano di avere in rosa la freccia olandese. Ma quante possibilità ci sono davvero di arrivare a Robben? Ad oggi (è bene sottolinearlo) non poche, perché l’olandese ha il contratto in scadenza nel 2013 e al momento (come dichiarato da lui) non lo ha ancora rinnovato. La mancata firma mette il Bayern con le spalle al muro: o lo cede quest’estate (chiaramente ad un prezzo accettabile) oppure lo perde a parametro zero tra 13 mesi. I dirigenti tedeschi poi (Beckembauer in testa) non stanno certo facendo carte false per trattenerlo: dopo la sconfitta con il Borussia Dortmund (nella quale Robben ha sbagliato un rigore), Kaiser Franz è stato durissimo con l’olandese, addossandogli tutte le responsabilità della sconfitta. Indizi che sembrerebbero portare ad una rottura, ma non va dimenticato che una firma li spazzerebbe via tutti. Ecco perché per ora il matrimonio tra la Juventus e Robben resta solo un sogno. In attesa che in estate possa davvero diventare realtà.
QUI MILAN
Lavoro mattutino per i ragazzi di Max Allegri, che a differenza dei rivali non hanno ricevuto nessun bagno di folla. I 23 rossoneri abili e arruolabili si sono trovati sul campo centrale di Milanello alle 11, per una seduta che ha visto il pallone protagonista assoluto. La squadra ha iniziato svolgendo prima 20 minuti di torello, poi una partitella da 10 minuti con le mani. Successivamente Allegri ha optato per una serie di esercitazioni tattiche, per poi concludere la mattinata di lavoro con l’ennesima partitella, questa volta a campo ridotto. La buona notizia è che Mark Van Bommel e Ignazio Abate hanno svolto l’intero allenamento con i compagni, dunque saranno certamente a disposizione per domenica pomeriggio, quando a San Siro arriverà il Bologna. Al di là di questi due recuperi, contro i rossoblu sarà ancora emergenza infortuni, che con tutta probabilità durerà almeno fino al termine di Aprile. Esclusi il lungodegente Pato (per il quale si può già parlare di stagione finita) e Boateng (affetto da una misteriosa pubalgia), tutti gli altri indisponibili dovrebbero tornare nel giro qualche giorno. Il primo dovrebbe essere Thiago Silva, che però anche ieri ha lavorato a parte (palestra e cyclette), poi toccherà ad Ambrosini (per lui corsa continua e variazioni di ritmo) e Inzaghi. Diverso il discorso per Nesta, che da qui a fine anno cercherà di gestire le proprie forze, per farsi trovare pronto al momento opportuno.
Dopo l’allenamento Allegri si è recato nella sala trofei di via Turati, dove si è messo a disposizione dei tifosi rossoneri attraverso twitter. Tante domande e altrettante risposte, il tutto rigorosamente con 140 caratteri: “Mister in cosa pensa di essere migliorato da quando è passato dalla serie C alla serie A? Due anni di Milan mi hanno fatto crescere. Due fattori fondamentali per lavorare qui: comunicazione e… pazienza. Sei giornate ed un testa a testa esaltante. Vince: il più bravo, il meno stanco o quello con i nervi più saldi? Vincerà la squadra con i nervi più saldi! Chi vincerà la Champions League? Credo il Barcellona”. Allegri non ha perso l’occasione per lanciare l’ennesima frecciatina alla Juventus, il suo bersaglio preferito: “Hai pensato di prendere Del Piero? E’ una possibilità per l’estate? La Juventus non si farà scappare Del Piero…”. Una frase che appare ricca di sarcasmo, soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi tra i bianconeri e il loro capitano. Nel frattempo Alessandro Nesta ha preso la parola e dissipato le ombre sul suo futuro: “Sicuramente non vado alla Juve, questo è sicuro”. Per i tifosi rossoneri è già qualcosa.