Ottimo risultato della Ibm Corporation nel primo trimestre del 2012: il gigante dell’informatica ha registrato un incremento dell’utile netto del 7,1%, attestandosi a 3,01 miliardi di dollari, 2,61 per azione. Nel primo trimestre 2011, invece, si erano registrati profitti per 2,86 miliardi, mentre il valore per azione era pari a 2,31 dollari.
Il dato è legato all’aumento dei ricavi delle divisioni software e technology services, che ha più che compensato il calo dei profitti derivante dalle vendite di hardware. L’utile operativo è salito invece a 2,78 dollari per azione dai 2,41 del 2011. I ricavi sono aumentati dello 0.3%, a 24,67 miliardi, leggermente al di sotto delle previsioni degli analisti.