“L’Imu si pagherà sicuramente in tre rate“. Lo ha annunciato il relatore del dl fiscale in commissione Finanze alla Camera, Gianfranco Conte (Pdl). La novità sarà contenuta in un pacchetto di emendamenti che verrà presentato lunedì mattina. Ancora nessuna notizia però su quali siano le date di scadenza delle tre rate previste. Non si tratta di un dettaglio: il calendario potrebbe influire sulle dichiarazioni dei redditi. Il termine per la presentazione dei subemendamenti sarà fissato per lunedì a mezzogiorno e a partire dalle 14 si inizierà a votare per arrivare all’approvazione del provvedimento in commissione il martedì successivo. Il via libera in Aula in seconda lettura è previsto entro la settimana prossima.
Conte ha poi detto di essere contrario modificare l’Imu in favore degli anziani che vivono in case di riposo, perché “potrebbe crearsi un problema sociale: dare agevolazioni potrebbe spingere i figli a mettere gli anziani nelle case di riposo”, in modo da godere di una tassazione più leggera sulle abitazioni.
E’ probabile invece che arrivino dei cambiamenti per l’Imu sulle dimore storiche. L’imposta dovrebbe inoltre essere alleggerita sulle case affittate a canone concordato. L’Imu sulle Fondazioni bancarie, invece, secondo Conte “non è un problema, sono assoggettate al pagamento come tutti gli altri”.
Ma ci sono anche altri emendamenti in arrivo per il dl fiscale. Per quanto riguarda le questioni dell’edilizia sanitaria e del trasporto pubblico locale, il relatore ha spiegato che le modifiche “sono frutto dell’accordo con il Governo” e prevedono “l’anticipazione dello sblocco delle risorse”.
Oggi nella seduta della commissione sono stati espressi tutti i pareri sugli emendamenti segnalati. Sulle 580 proposte di modifica presentate complessivamente, sono 32 gli emendamenti segnalati dal Pdl, tra i quali 6 riguardano l’Imu. Il Pd segnala invece 44 proposte di modifica di cui la metà sono emendamenti all’articolo 4 sull’Imu.