Nell’ultimo periodo i Paesi periferici europei hanno vissuto una dinamica negativa dei mercati azionari, in particolare quello italiano. Come si sarà comportato il rapporto tra ETF long e short a leva sul FTSE Mib che noi di Macromarkets osserviamo da tempo?
Il rapporto tra il volume dell’ETF double leverage long e quello double leverage short sul FTSE Mib ha raggiunto giovedì 5 aprile 2012 il secondo livello più alto di ipervenduto dell’anno: ben 0,78!
Simmetricamente, il FTSE Mib è sceso a 15.005 punti, esattamente il comportamento che avevamo osservato nel precedente caso in cui il FTSE Mib aveva toccato il picco di ipervenduto: il 13 gennaio 2012, giorno in cui l’indice italiano aveva chiuso a 15.011 punti.
Quali sono le evidenze che emergono ad oggi?
- Un’inversione completa del movimento rialzista che si era verificato ad inizio 2012
- L’entrata nel corridoio di incertezza del 2011 (ultimo trimestre)
L’opinione di Advise Only è che ci troviamo davanti ad una correzione parziale del canale rialzista. Quindi ci aspettiamo che il FTSE MIB si attesti intorno ai 14.350/14.250 anche se, tecnicamente, l’entrata nel corridoio di incertezza del terzo trimestre del 2011 potrebbe dare adito ad un ribasso più consistente, portando l’indice fino a 13.900 punti.
Per ora siamo ancora dentro un quadro tecnico di correzione temporanea, dopo che il 2012 era iniziato con una correzione perfetta: 46 giorni di rialzo continuato sui livelli di Pivot (nostro modello frattale) dal 16 gennaio al 17 marzo, che ha “scientificamente” compensato il ribasso continuato più lungo del 2011: 45 giorni di seguito (sempre modello dei Pivot) dal 28 luglio al 29 settembre.
Lo scenario diventerebbe di diversa natura, molto più drammatico quindi, se si superasse di slancio in ribasso i 13.800 punti.
L’antefatto:
Macromarkets segue l’evoluzione della forza relativa sull’azionario Italianoattraverso il confronto del volume settimanale del turnover dell’ETF positivo: il leverage FTSE Mib (Isin sul circuito di Borsa Italiana: FR0010446658) e quello negativo: l’X-Bear FTSEMib (Isin sul circuito di BorsaItaliana: FR0010446146).
Il rapporto tra i due volumi scambiati (positivo/negativo) è un buon indicatore di ipercomprato o di ipervenduto sul mercato azionario italiano e in particolar modo:
– quando il rapporto si avvicina allo 0,50% la settimana conclusa risulta eccessivamente ribassista e quella entrante potrebbe vedere un cambiamento repentino del trend
– quando il rapporto supera l’1% e si avvicina all’1,50% ( o addirittura lo supera), la settima conclusa risulta in ipercomprato; un eccesso di positività che la successiva settimana potrebbe riversare.