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Lavoro, Partite Iva: salgono i contributi, assunzione per quelle false

L’aliquota contributiva Inps si alzerà progressivamente per i lavoratori iscritti alla gestione separata: nel 2013 sarà al 28%, per poi arrivare via via al 33% nel 2018 – Intanto Monti non esclude il voto di fiducia in Parlamento.

Lavoro, Partite Iva: salgono i contributi, assunzione per quelle false

Molte novità in arrivo per l’esercito italiano delle partite Iva. La riforma del lavoro che a breve approderà in Parlamento prevede che l’aliquota contributiva Inps si alzi progressivamente per i lavoratori iscritti alla gestione separata: nel 2013 sarà al 28%, per poi arrivare via via al 33% nel 2018

Un’altra innovazione colpirà principalmente le aziende, a cui però è stato concesso uno sconto. In sostanza, l’obiettivo fondamentale del governo è stroncare le partite Iva false, quelle che mascherano rapporti di lavoro subordinati.

Se si dimostra che il lavoratore è stato impiegato per più di sei mesi in un anno, percependo dalla stessa azienda oltre il 75% dei propri ricavi e disponendo di una postazione fissa, allora scatterà automaticamente la trasformazione del contratto in collaborazione subordinata. Questa norma però non sarà valida da subito, ma solo dopo un anno dall’entrata in vigore della riforma. Si tratta di una concessione del Governo alle richieste degli imprenditori.

D’altra parte, né le imprese né i lavoratori hanno più molte speranze di ottenere nuove correzioni al testo nel corso dell’iter parlamentare. Il presidente del Consiglio Mario Monti non esclude di chiedere la fiducia sul disegno di legge sul mercato del lavoro. “Il voto di fiducia può essere utile – ha detto il professore -, non sarebbe uno strumento eccezionale, vi abbiamo fatto ricorso altre volte”. 

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