L’Italia, seppur lentamente, inizia a mostrare leggeri segni di ripresa. Lo sostengono i dati dell’Istat sulla fiducia delle imprese e oggi lo conferma il Centro studi di Confindustria: la produzione industriale è aumentata dello 0,1% a marzo, rispetto al mese precedente, mentre si stimava un calo dello 0,8%. A febbraio la produzione industriale era calata dell’1%: il miglioramento dunque è evidente. Secondo il Csc, la distanza dal picco precrisi (aprile 2008) è di -21,9%, mentre il recupero dell’attività dai minimi della recessione (marzo 2009) si attesta al +5,8%.
Scende invece il volume delle commesse, che in marzo hanno segnato una flessione dello 0,8%, rispetto a febbraio, e del 3,4% rispetto a marzo 2011. In febbraio erano diminuite dello 0,1% su gennaio e del 2,0% annuo. Nel primo trimestre del 2012 il Centro studi Confindustria stima una riduzione della produzione di -2,2% sugli ultimi tre mesi del 2011. Causa della dinamica negativa dell’attività è stata la fragile domanda interna e la frenata dell’export, specialmente nei mercati dell’Unione europea.
