L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Poste Italiane per verificare se la società abbia abusato della propria posizione dominante nel settore dei servizi postali liberalizzati.
L’Authority dovrà accertare se l’azienda abbia fornito “in esenzione Iva – si legge nel comunicato – anche i servizi oggetto di negoziazione individuale. Infatti, mentre tutti gli operatori postali devono applicare sui prezzi offerti l’imposta sul valore aggiunto, Poste Italiane beneficerebbe di un notevole vantaggio competitivo potendo formulare offerte esenti da Iva”.
Per i vantaggi fiscali di cui gode, Poste Italiane potrebbe formulare offerte ad un prezzo inferiore almeno del 20% rispetto ai concorrenti. Secondo una sentenza della Corte di Giustizia, tuttavia, i servizi negoziati individualmente dovrebbero essere esclusi dall’esenzione Iva.