Il Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno, Srm, ha pubblicato il terzo numero della sua collana dedicata alle fonti rinnovabili: “L’energia da biomasse, analisi settoriale e territoriale” – L’analisi evidenza un settore in costante crescita, sia in quanto a impianti, sia in quanto a potenza installata: dal 2006 rispettivamente +120% e +87%.
E’ stato pubblicato il terzo numero della collana di SRM, il Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno, dal titolo: “L’energia da biomasse, analisi settoriale e territoriale”, dedicato alle fonti rinnovabili. Il tema delle rinnovabili è sempre più di stringente attualità, in quanto la crescita registrata nel settore delle rinnovabili può svolgere un ruolo chiave per la trasformazione del sistema energetico globale.
Le biomasse, in particolare, rappresentano una fonte di energia rinnovabile e pulita che, al pari di altre,
può contribuire agli impegni assunti dall’Italia a livello comunitario. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che il comparto energetico è coinvolto nel raggiungimento degli obiettivi nazionali in materia di energia da qui al 2020.
Il documento offre un’analisi settoriale e territoriale del settore delle biomasse che mostra trend di sviluppo molto positivi. Negli ultimi cinque anni lo studio di SRM mostra una costante crescita di tale comparto, tanto in riferimento al numero degli impianti quanto in considerazione della potenza installata: rispetto al 2006, in particolare, si sono registrati dei tassi di crescita pari, rispettivamente, a circa il 120% e all’87%.
Il lavoro riporta in particolare un breve quadro sulla produzione mondiale ed europea da bioenergia e un’analisi della situazione nazionale del comparto, quest’ultima riferita sia all’aspetto statistico sia a quello normativo legato alle possibilità di incentivazione rivolte a tale fonte.
Dal punto di vista statistico i dati analizzati prendono in considerazione le principali filiere che caratterizzano il settore; si tratta delle biomasse solide (che vengono direttamente impiegate per la produzione di energia), dei rifiuti biodegradabili, dei bioliquidi e dei biogas (che prevedono la preventiva conversione della biomassa allo stato liquido o gassoso).
Non manca un’analisi regionale con riferimento a tutte le aree del Mezzogiorno, oltre che a Lazio e Lombardia, prese in esame quali benchmark; un approfondimento sul sistema d’incentivazione e sul contesto normativo. Lo studio propone infine alcune stime di impatto economico legate allo sviluppo del comparto, in termini di occupati, valore aggiunto e investimenti.
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Allegati: Studio SRM sulle fonti rinnovabili e l’energia da biomasse.pdf