Condividi

Ania/comparto assicurativo: ipotesi d’intesa sul Ccnl del personale assicurativo non dirigente

L’accordo finale ha condotto a un incremento retributivo pari al 6,25%, per un aumento complessivo di 131 euro lordi mensili – Le Oo.Ss. hanno rinunciato alle piattaforme presentate dalle parti e hanno puntato al rinnovo della sola parte economica – Soddisfazione per Ania che elogia il “costruttivo confronto tra le parti”.

Ania/comparto assicurativo: ipotesi d’intesa sul Ccnl del personale assicurativo non dirigente

Lo scorso 7 marzo 2012 l’Ania e la Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Fna, Snfia e Uilca hanno sottoscritto l’Ipotesi di Intesa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dipendente non dirigente delle imprese di assicurazione. Il nuovo contratto, che decorre dal 1° gennaio 2010, scadrà il 30 giugno 2013.
L’accordo è il risultato, articolato e complesso, della mediazione tra le richieste delle Oo.Ss. e le necessità presentate dalla componente datoriale.

La piattaforma delle Oo.Ss. prevedeva, per il periodo 2010/2012, aumenti retributivi consistenti a recupero della spinta inflazionistica per lo stesso periodo, pari al 5,74%, oltre ad altri avanzamenti sul piano normativo ed economico.
Le necessità della delegazione datoriale possono essere sintetizzate in un recupero di produttività ed efficienza dell’intero settore, attraverso un incremento della flessibilità e ad un più efficace funzionamento di alcuni servizi essenziali offerti dalle imprese assicurative.

Le proposte presentate hanno riguardato due fronti: la rivisitazione delle disposizioni inerenti l’area contrattuale, con la definizione di attività no core e la loro conseguente esternalizzazione; in secondo luogo, sono state modificate le norme che ruotano attorno alle procedure di informativa e confronto sindacale nei casi di ristrutturazione aziendale, al fine di individuare quelli che realmente possano determinare eccedenze di personale.
Dopo una lunga e difficile trattativa le Oo.Ss., anche a seguito delle risultanti delle assemblee dei lavoratori, hanno ritenuto del tutto insussistenti le condizioni per affrontare variazioni nell’organizzazione del lavoro e, al fine di superare l’intoppo contrattuale, hanno optato per la rinuncia delle piattaforme presentate dalle Parti e l’esclusiva focalizzazione sul rinnovo del solo ambito economico.

La decisione condivisa ha condotto quindi ad un incremento retributivo per tutto il personale dipendente pari al 6,25%, al quale si andrà ad aggiungere una variazione dello 0,30% a decorrere dal 1° luglio 2013, per un aumento complessivo di 131 euro lordi mensili. Gli incrementi economici avranno effetto dal 1° gennaio 2011.
Nessuna variazione riguarderà invece il recupero inflattivo per gli anni 2007-2010, se non l’erogazione di una somma una tantum di 650 euro lordi.

“L’Ania, pur nella consapevolezza di non aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati inizialmente nella piattaforma datoriale – afferma Riccardo Verità, Direttore delle Relazioni Industriali dell’Associazione – esprime soddisfazione per la conclusione del Ccnl, avendo conseguito una significativa moderazione salariale e avendo posto le basi per la risoluzione, attraverso un costruttivo confronto tra le parti, di alcuni temi particolarmente importanti per le sfide che nel futuro le nostre Compagnie dovranno affrontare”.

Commenta