Il piano per il taglio del debito greco prende quota. Trenta banche hanno accettato lo swap che farà perdere il 70% del valore nominale ai bond ellenici in loro possesso. In tutto, questi istituti hanno in mano titoli di Stato greci per 81 miliardi di euro, pari al 39,3% dei 206 miliardi complessivi che rientrano nel programma di swap.
Lo ha comunicato l’Institute of International Finance, specificando che le banche in questione sono Ageas, Allianz, Alpha Bank, AXA, Banque Postale, BBVA, BNP Paribas, CNP Assurances, Commerzbank, Credit Agricole, Credit Foncier, DekaBank, Deutsche Bank, Dexia, Emporiki Bank of Greece, Eurobank EFG, Banca Generali, Greylock Capital Management, Groupama, HSBC, ING, Intesa San Paolo, KBC, Marfin Popular Bank, Metlife, National Bank of Greece, Piraeus Bank, Royal Bank of Scotland, Societe Generale e Unicredit.