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Bce, bond greci non più validi come collaterali prestiti

L’annuncio arriva alla vigilia della seconda e forse ultima maxi asta di prestiti a tre anni in favore del mercato bancario europeo – Ma già a metà marzo la decisione potrebbe rientrare.

Bce, bond greci non più validi come collaterali prestiti

La Banca centrale europea non accetterà più titoli di Stato greci come collaterali per i suoi rifinanziamenti. Lo ha annunciato lo stesso istituto di Francoforte alla vigilia della seconda e forse ultima maxi asta di prestiti a tre anni in favore del mercato bancario europeo. Ieri notte da Standard & Poor’s è arrivato l’ennesimo downgrade sul debito greco, declassato al livello “SD” (selective default).

Ma dalla Bce assicurano che il taglio di rating non ha influito sulla decisione. La scelta è legata piuttosto alla procedura di riduzione dei pagamenti effettivi sui titoli di Stato greci che si sta effettuando e che, con la partecipazione dei privati, dovrebbe portare ad un alleggerimento di circa 100 miliardi di euro del fardello di debito ellenico.

Peraltro in un comunicato pubblicato oggi sul suo portale internet, la Bce precisa che già a metà marzo dovrebbero tornare ad esser possibile l’uso di titoli greci come collaterali per i suoi rifinanziamenti, quando saranno entrate in azione una serie di misure di sostegno promesse dai capi di Stato e di governo dell’area euro sia a luglio che a ottobre 2011. A metà mattina la Borsa di Atene segna un calo dello 0,86%.

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