NAPOLI, BATTERE IL CHELSEA PER CONTINUARE A SOGNARE! GLI INGLESI SONO AI MINIMI STORICI: VILLAS BOAS SI GIOCA LA PANCHINA. MAZZARRI CARICA IL SAN PAOLO: “VOGLIO LA SOLITA BOLGIA”.
L’appuntamento con la storia è arrivato. Da adesso in poi il Napoli può solo migliorare il proprio cammino, ma comunque vada sarà un successo. Certo, il Chelsea attuale fa più paura per il nome che per altro, visto che la squadra di Andrè Villas-Boas attraversa un momento di crisi nerissima. Dopo 25 partite di Premier League, gli inglesi hanno raccolto soltanto 43 punti, 17 in meno del Manchester City capolista. I numeri spiegano molto della crisi dei Blues, ma non tutto: il vero problema infatti si chiama Villas-Boas. Già, proprio lui, il baby prodigio (ha solo 33 anni) capace di conquistare quattro titoli con il Porto nella scorsa stagione, costato ad Abramovich 15 milioni di cartellino, oltre ad un lungo e redditizio contratto.
Ma il portoghese ha contro i senatori dello spogliatoio: secondo la stampa inglese infatti, i vari Terry, Lampard, Drogba non sarebbero per nulla contenti dei metodi di AVB, com’è stato soprannominato oltremanica. Si mormora che i suddetti giocatori continuino a scambiarsi sms con Josè Mourinho, a Londra rimpianto esattamente come a Milano. Nel presentare la sfida del San Paolo, i tabloid hanno scomodato perfino Goethe: “Vedi Napoli e poi muori” ha scritto il Daily Mail a caratteri cubitali e la foto in prima pagina, ça va sans dire, era quella del portoghese. Il Mirror ha fatto di meglio, inventando un gioco di parole tutto britannico: Villas Boas è diventato “Villas GOas”, e quel “go” non necessita traduzioni. In questo clima tragicomico (il “The Sun” è arrivato addirittura a titolare “AVB R.I.P.” con una bara in copertina), in molti ritengono che il Napoli sia addirittura favorito, ma Mazzarri non la pensa così: “Ora siamo felici di essere qui per giocarci due sfide contro un Chelsea che ha giocato più di cento partite in Champions e questo la dice lunga. Mi sembra strano si dica che siamo noi i favoriti. Noi dobbiamo pensare a fare il meglio, come abbiamo sempre fatto in questa situazioni”.
Questa sera il tecnico del Napoli non sarà in panchina. La Uefa ha deciso di confermargli la squalifica (due giornate) inflittagli dopo l’espulsione di Vila-Real, quando Mazzarri strattonò un giocatore spagnolo un po’ troppo lento nel rimettere in gioco il pallone. “Frustalupi (il suo vice, n.d.r.) è forse più bravo di me nella lettura tattica della partita – ha scherzato il tecnico toscano – ma al di là di tutto noi le gare le prepariamo prima…”. In ogni caso in campo andranno i giocatori e il Napoli, Campagnaro a parte (ma l’argentino è stato convocato e dovrebbe stringere i denti), si presenta con la formazione migliore. Il Chelsea invece ha diversi problemi, su tutti l’assenza di capitan Terry, ma Villas-Boas sembra orientato a giocarsi la panchina con la restante vecchia guardia (ovvero Lampard e Drogba). Gli azzurri inoltre avranno un alleato in più, quel “San Paolo” che ancora una volta sarà tutto esaurito (1.300 inglesi), con conseguente record d’incasso (oltre 3 milioni di euro!). E’ proprio al suo stadio che Mazzarri si è appellato in conferenza stampa: “Quando ci sono queste partite il nostro pubblico è il migliore d’Europa. Mi aspetto la solita bolgia”. Vai Napoli, la storia ti aspetta!
PROBABILI FORMAZIONI
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Allenatore: Walter Mazzarri (squalificato). In panchina: Rosati, Grava, Britos, Dzemaili, Dossena, Pandev, Lucarelli.
Chelsea (4-3-3): Cech; Ivanovic, Cahill, David Luiz, Cole; Ramires, Lampard, Meireles; Mata, Drogba, Sturridge. Allenatore: Andrè Villas-Boas. In panchina: Hilario, Bosingwa, Mikel, Essien, Malouda, Kalou, Torres.
Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spagna).
Assistenti: Roberto Alfonso Fernandez – Juan Carlos Yuste Jimenez.
Quarto uomo: Fernando Teixeira Vitienes.
Arbitri di porta: David Fernandez Borbalan – Carlos Clos Gomez.
