In Germania il lavoro non è un problema. Anzi, è motivo di vanto. Nel quarto trimestre 2011 l’occupazione tedesca ha raggiunto il nuovo record storico con 41,6 milioni di lavoratori. Lo riferiscono dati ufficiali dell’Ufficio federale di statistica Destatis. Si tratta del numero più alto mai raggiunto dalla riunificazione del 1990. Su base annua l’occupazione è cresciuta di 560 mila unità (+1,4%).
Rispetto al terzo trimestre del 2011, invece, si è registrato un incremento dello 0,7%, con 303mila occupati in più. Il dato destagionalizzato ha fatto segnare un aumento di 129mila occupati (+0,3%), oltre il doppio della media trimestrale degli ultimi due anni. Due nuovi occupati su tre hanno trovato lavoro nel settore dei servizi, in particolare quelli alle imprese (+3,9% su base annua), mentre una lieve flessione si è registrata nel settore della finanza e delle assicurazioni.
Ma non basta. Secondo l’Istituto per la ricerca sulle professioni e il mercato del lavoro (Iab), ci sarebbero oltre 1,13 milioni di posti ancora vacanti offerti dalle imprese (962mila nell’ovest e 169mila all’est del Paese).