LA UE FA RIFARE I COMPITI AD ATENE. BORSE DEBOLI, FUOCHI D’ARTIFICIO SOLO SU FONSAI (+8,66%)
Avvio in calo per Piazza Affari e le altre Borse europee, dopo che ieri sera a Bruxelles i ministri finanziari della Zona euro non hanno firmato la concessione del nuovo pacchetto di aiuto alla Grecia, ma hanno chiesto ad Atene ulteriori sforzi.
L’Europa ha rimandato così la decisione sui nuovi aiuti almeno fino a mercoledì. Sempre che nel frattempo il Parlamento di Atene dia prova di impegno approvando domenica l’intesa trovata dai partiti. “Domenica il voto è decisivo, affrontiamo la scelta finale se restare nell’euro oppure no”, ha detto il ministro dell’Economia greco Evangelos Venizelos.
L’Eurogruppo, tanto per ribadire la scarsa fiducia nei greci, annuncia anche di voler “rafforzare la sorveglianza Ue ad Atene”, e apre anche alla proposta franco-tedesca di un fondo bloccato per mettere in sicurezza gli interessi sui bond greci, per garantire ai creditori che la Grecia sarà solvibile.
A Milano l’indice FtseMib scende a metà giornata dello 0,31% a quota 16.591 e a guidare il calo sono le banche. La Borsa di Londra scende dello 0,29, Parigi -0,61%, Francoforte -0,83%. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni si mantiene basso ma risale sopra i 350 bp, a quota 358. Il rendimento scende al 5,42%.
Terza seduta consecutiva di forte crescita per Fondiaria Sai +8,66%, tra forti scambi. Si raffredda invece Unipol -1,13% a quota 0,3, mentre anche la controllante Premafin cede il 2,10%. Ieri e’ emerso che la finanziaria vicentina Palladio, gia’ socia delle Generali, ha in mano il 2,25% di Fonsai che, con le altre societa’ dei Ligresti, e’ destinata a una maxi fusione sotto il cappello di Unipol.
SALZA “LEGITTIMA” CHIAMPARINO IN COMPAGNIA SAN PAOLO
Unicredit scende dell’ 1,40%, Intesa -0,17%, Ubi -2,13%. Recupera MontePaschi +1,13% dopo la forte discesa di ieri.
Enrico Salza prende atto del consenso attorno alla candidatura di Sergio Chiamparino alla guida della Compagnia San Paolo, principale azionista di Intesa. “Rispetto la scelta di Fassino, avrei preferito che Chiamparino restasse in politica, avrebbe stravinto le prossime regionali. Lui ha fatto una scelta diversa, è legittimo”, ha detto l’ ex presidente del consiglio di gestione di Intesa che avrebbe preferito un “suo” candidato (vedi l’ex sindaco Valentino Castellani). Ma da buon politico Salza ha capito che la partita era chiusa in partenza.
Fra gli industriali, arretra Finmeccanica -0,97%. Stm sale dell’1,8%. Questa mattina Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo della società dei semiconduttori a 6,70 euro, da 6 euro, mantenendo il giudizio “neutrale”. Positiva Pirelli +0,67% che beneficia dei buoni risultati della concorrente Michelin.
Fiera Milano sale dell’1,3% a 3,90 euro dopo l’annuncio che dal 2013 il Solarexpo, tra le prime tre manifestazioni al mondo nel campo delle energie rinnovabili, passerà da Verona ai padiglioni di Rho-Pero. Iren sale dello 0,7% spinta dall’ipotesi di una superaggregazione fra municipalizzate nella generazione elettrica.