A dicembre rallenta l’inflazione nell’area Ocse, portandosi al 2,9% su base annua dal 3,1% di novembre. Il dato riflette “la crescita più lenta dei prezzi dell’energia” – spiega l’organizzazione internazionale -, cresciuti dell’8,1% a dicembre su base annua, dall’11,6% del mese precedente.
I prezzi alimentari sono saliti invece del 4,4% a livello tendenziale contro il 4,1% di novembre. Escludendo il comparto alimentare ed energetico l’inflazione e’ rimasta stabile al 2% il mese scorso. Il dato è rimasto stabile in Italia (al 3,3%), mentre nell’eurozona ha rallentato dal 3 al 2,7%.
