Resta sopra il 6% il rendimento dei Btp a 10 anni. Nell’asta di questa mattina, il Tesoro ha collocato titoli per due miliardi a un tasso del 6,08%, comunque in calo rispetto al 6,98% fatto registrare nell’ultima collocamento di fine dicembre. Buona la domanda, che è stata pari a 2,8 miliardi.
Stamane si è svolta anche una nuova asta di Btp a 5 anni, che hanno visto i rendimenti calare in modo ben più deciso, arrivando al 5,39%, contro il 6,47% registrato nell’ultimo collocamento di metà dicembre. Il Tesoro ha piazzato titoli per 3,57 miliardi di euro, rispetto a un range offerto di 3-4 miliardi. La domanda è stata pari a 4,6 miliardi.
Subito dopo la comunicazione dei risultati dell’asta, lo spread ha iniziato una timida discesa, che fa seguito a una mattinata piuttosto difficile. L’attesa per il collocamento, sommata alle tensioni sulla situazione greca e al nuovo declassamento del nostro Paese da parte di Fitch, aveva contribuito a far tornare il differenziale di rendimento fra i Btp decennali e i Bund tedeschi ben oltre la soglia dei 400 punti. Dopo un’apertura a 404 punti, intorno alle 11 e 30 lo spread ha fatto segnare il massimo di giornata a 437 punti, per poi scendere leggermente a 430.
Sono ore di tensione anche sul mercato azionario, con Piazza Affari che continua a viaggiare in rosso, lasciando sul campo lo 0,7%.
