MILAN – TEVEZ, NON E’ ANCORA FINITA! GALLIANI NON SI ARRENDE MA L’AFFARE E’ DIFFICILISSIMO. INZAGHI TENTATO DA LAZIO, PALERMO E SIENA: ADDIO VICINO?
A questo punto rassegnamoci: la telenovela finirà solo il 31 gennaio, ovviamente per cause maggiori (la chiusura del mercato). Dovesse andare male (per il Milan), ci prepareremo a rivivere tutto questo anche l’estate prossima, viceversa i rossoneri potrebbero annunciare il colpaccio proprio al fotofinish. Già, perché uno spiraglio per vedere Tevez al Milan subito esiste ancora. Dopo l’incredibile rottura di venerdì sera, Galliani e Al Mubarak hanno ripreso i contatti. Il nodo è sempre la penale inserita dal City all’ultimo momento, che aveva mandato l’ad rossonero su tutte le furie. Accettandola, il Milan si ritroverebbe di fatto obbligato a riscattare Tevez a giugno: viceversa, il solo prestito costerebbe alle casse di via Turati 12 milioni e il giocatore per giunta tornerebbe in Inghilterra. Insomma, tutt’altro che un affare! Ecco perché Galliani (e Kia Joorabchian) stanno lavorando ai fianchi il presidente del City affinché tolga (o perlomeno riduca drasticamente) la penale. Riusciranno nell’impresa? Non facciamo previsioni ma una promessa: monitoreremo tutto fino alle 19 del 31 gennaio.
Nel frattempo l’arrivo di Maxi Lopez e la contemporanea trattativa per Tevez, stanno spingendo Inzaghi lontano dal Milan. “Superpippo” ha una voglia matta di giocare e in rossonero questo non è più possibile. I rapporti con Allegri poi sono ai minimi sindacali, come dimostra quanto avvenuto giovedì sera in Coppa Italia: il tecnico lo ha fatto scaldare per tutto il secondo tempo, ma non lo ha mai fatto entrare. Una (ulteriore) mancanza di rispetto ad un uomo che ha fatto la storia del Milan, ma che oggi è di troppo. Inzaghi ha sempre detto di voler chiudere la carriera con la maglia rossonera, ma oggi le cose sono cambiate e le tentazioni Lazio, Palermo e Siena sono forti. Molto dipenderà da questa sera: se Allegri dovesse relegarlo ancora una volta in tribuna, Pippo domani potrebbe fare le valige.
JUVE, OGGI L’INCONTRO CON IL CAGLIARI PER NAINGGOLAN! MAROTTA AMMETTE: “FAREMO UN TENTATIVO…” LO ZENIT VUOLE KRASIC, TONI A DUBAI: OGGI L’UFFICIALITA’.
Juve – Nainggolan, forse ci siamo. Oggi a Milano (dove il Cagliari affronterà il Milan) è previsto un incontro tra Marotta e Cellino per parlare del centrocampista belga. La Juve ha capito che l’affare è difficile ma non impossibile e le parole del dg bianconero lo dimostrano: “Non ci nascondiamo dietro un dito – ha detto Marotta prima della sfida contro l’Udinese – il giocatore ci piace e faremo un tentativo per prenderlo”. Un’ammissione d’intenti in piena regola che dimostra un certo ottimismo: d’altronde il precedente Matri (gennaio 2011, affare in apparenza impossibile e poi chiuso) fa ben sperare. L’obiettivo della Juventus è concludere l’operazione sulla falsa riga di quanto fatto l’anno scorso per l’attaccante: prestito e riscatto obbligatorio a giugno (15 milioni). Il Cagliari potrebbe accettare, ma sarebbe più contento se potesse avere subito un conguaglio. Ecco perché Marotta sta lavorando anche sul fronte Krasic, richiesto dallo Zenit San Pietroburgo di Spalletti. I russi lo vorrebbero in prestito, ma la Juve ha bisogno di incassare; l’affare può concludersi, anche perché il mercato russo chiuderà il 24 febbraio, ma è chiaro che i bianconeri preferirebbero accelerare entro martedì.
Intanto, dopo Fabio Cannavaro, un altro campione del Mondo di “Germania 2006” saluta l’Italia ed emigra a Dubai. Stiamo parlando di Luca Toni, che oggi diventerà ufficialmente un giocatore del Al Nassr, squadra allenata da Walter Zenga. Domani invece sarà il giorno di Michele Pazienza all’Udinese.
L’INTER BLINDA THIAGO MOTTA, MA IL PSG SPERA ANCORA. LEONARDO TENTERA’ UN RIALZO DELL’ULTIMO MINUTO! DOMANI ARRIVA JUAN JESUS, COUTINHO ALL’ESPANYOL.
Hanno deciso di tenerlo, ma nessuno in casa Inter si sente abbastanza sicuro da ammetterlo pubblicamente. La tentazione Psg esiste ancora, per il giocatore (che andrebbe a guadagnare oltre 18 milioni in 3 anni e mezzo) e per la società, che vede la possibilità di incassare una bella cifra. Nel mercato i soldi c’entrano sempre, ma questa volta ancora di più: non fosse per quelli, l’Inter non penserebbe minimamente di privarsi del suo centrocampista. Ranieri vuole tenerlo almeno fino a giugno ed effettivamente le cose dovrebbero andare proprio così. A meno che Leonardo non alzi l’offerta: se il dg brasiliano si presentasse con un assegno da 10 milioni più bonus (per un totale di 13), allora Thiago Motta potrebbe davvero partire. A Parigi stanno riflettendo sull’opportunità di una mossa del genere: Leo spera ancora che la volontà del giocatore possa fargli risparmiare qualche milione. Alla chiusura del mercato però manca poco e nelle prossime ore gli scenari potrebbero cambiare.
In attesa di (eventuali) sviluppi sull’affaire Thiago Motta, domani sarà il giorno di Juan Jesus, che diventerà ufficialmente un giocatore dell’Inter. Il brasiliano non andrà in prestito al Novara, ma resterà in nerazzurro almeno fino a giugno. Per un carioca che arriva, c’è n’è uno che parte: Philippe Coutinho andrà a giocare in prestito nell’Espanyol. Domani a Milano ci saranno i dirigenti del club catalano, che contano di tornare a Barcellona con il giocatore.