“Mi ritengo un allenatore fortunato. Il Milan nell’ultimo anno e mezzo ha acquistato 20 giocatori, sono arrivati tanti campioni. E poi il mercato chiude il 31 gennaio…”. Doveva essere la conferenza stampa di presentazione di Milan – Cagliari, ma Allegri è stato costretto a partire dal mercato. Com’era logico che fosse, il tecnico rossonero non ha voluto mostrare il suo rammarico per il mancato arrivo di Tevez, preferendo focalizzarsi su una partita poco “appariscente”, ma per questo non meno importante delle altre.
“Bisognerà giocare un’ottima gara, come sempre del resto. Il Cagliari gioca bene, quando gioca con le grandi si esalta. D’ora in avanti saranno tutte importanti” ha detto Allegri, piuttosto fiducioso dopo la bella prova dei suoi contro la Lazio.
I rossoneri hanno dimostrato di stare bene fisicamente, nonostante gli infortuni abbiano toccato quota nove. La cosa preoccupante è che di questi ben sei sono centrocampisti, compresi Merkel e Strasser, arrivati per tamponare l’emergenza e finiti a loro volta in infermeria. “Continuiamo a perdere giocatori e non possiamo farci niente” ha detto Allegri, che si appella alla fortuna in vista del terribile mese di febbraio. “Sarà un mese tosto, speriamo di avere un po’ di buona sorte con gli infortuni e una bella tenuta fisica”.
A guardare il calendario non si può certo dare torto al tecnico milanista: dopo il Cagliari, i rossoneri affronteranno Lazio, Napoli, Juventus (coppa Italia), Udinese, Arsenal (Champions League), Cesena e di nuovo la Juve (questa volta in campionato). Un vero e proprio tour de force, che quasi certamente deciderà la stagione del Milan. Contro il Cagliari dunque non si può proprio sbagliare, ecco perché Allegri ha deciso di convocare subito Maxi Lopez. I rossoneri devono vincere e dimenticare Tevez, chissà che l’argentino non riesca a realizzare il duplice obiettivo.
