Stamattina poco dopo le 9 una scossa di terremoto di magnitudo 4,9 con epicentro in provincia di Reggio Emilia ha interessato gran parte del Nord Italia, dal Veneto alla Liguria, dalla Toscana all’Alto Adige, comprese le città di Milano, Verona, Genova e Torino.
Secondo quanto segnalato dall’Istituto di Geofisica, l’epicentro aveva una profondità di 33,2 chilometri e ha dato vita a una scossa definita “significativa” dagli esperti, seguita da un’altra, 20 minuti più tardi, di intensità inferiore (magnitudo 2,3) e con epicentro in Lombardia.
Le provincie più colpite sono quelle di Mantova e Reggio Emilia, anche se finora non si registrano nè vittime nè danni rilevanti. A Milano alcuni edifici sono stati fatti evacuare e molte persone si sono riversate per le strade: in centro, la gente si è riversata in strada in Piazzale Lugano e in piazza Cordusio, dove i clienti delle Poste sono letteralmente fuggiti dal palazzo. Sono state temporaneamente evacuate molte scuole.
La scossa è stata avvertita anche in Veneto, dove nella provincia di Verona c’era stato un precedente movimento sismico intorno all’una di notte di magnitudo 4,2. Anche in quel caso, nessuna vittima nè danni.