Fine gennaio, il calcio che non t’aspetti. Con la Champions lontana ancora un mese e le fasi calde dei campionati anche oltre, ci pensano le tanto bistrattate Coppe nazionali a riscaldare il freddo inverno calcistico.
E così, tra Italia e Spagna, tra la spumeggiante Juventus di ieri e l’interessante Milan-Lazio di domani, spunta un golosissimo mercoledì: il clasico Barcellona-Real Madrid, ritorno dei quarti di finale di Copa del Rey ed ennesima puntata della sfida Mourinho-Guardiola, e Napoli-Inter al San Paolo, dove per l’ultima volta potrebbe esibirsi Thiago Motta con la maglia nerazzurra prima di prendere casa a Parigi.
Una parata di stelle sull’asse Napoli-Barcellona, insomma. Anche se nella sfida partenopea mancheranno Lucio e Pazzini, influenzati, e probabilmente Ranieri farà un po’ di turnover in vista della rimonta in campionato. Gli uomini di Mazzarri hanno invece ormai poco da chiedere alla classifica, che li vede troppo distanti dalla vetta e anche dalla zona Champions. Meglio dunque dedicarsi alla Coppa, anzi alle coppe, visto il prossimo impegno negli ottavi di finale di Champions League col Chelsea. Il match promette comunque fuoco e fiamme, vista l’importanza della posta in palio (una semifinale contro la vincente di Chievo-Siena…) e il precedente dell’anno scorso che vide i nerazzurri trionfare in casa del Napoli ma soltanto ai rigori.
Promette ancora meglio la partitissima del Camp Nou, anche se la qualificazione sembra ormai archiviata per la banda Guardiola, che all’andata ha per l’ennesima volta sbancato Madrid (1-2), portando Mourinho e i suoi uomini sull’orlo di una crisi di nervi. Lo spogliatoio Real è sempre più diviso e affranto dall’incubo-Clasico, che con Special One in panchina su 9 tentativi non è mai stato vinto. Il mister portoghese sembra sul punto di perdere le redini del comando: stasera, più che la qualificazione, forse c’è in ballo la panchina.