La Banca centrale del Giappone (BoJ) ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita economica interna per l’anno fiscale in corso (che si chiude il 31 marzo) e per quello successivo, ma ha mantenuto per il terzo mese consecutivo il suo tasso d’interesse nella forbice compresa tra 0 e 0,1%.
Rispetto alla previsione di una lieve crescita dello 0,3% di fine ottobre, la stima odierna per il 2011 parla di una contrazione del Prodotto interno lordo dello 0,4%, mentre per l’esercizio fiscale 2012 si prevede una crescita del Pil pari al 2%, contro il precedente 2,2%.
La stagnazione dell’economia giapponese, secondo l’istituto, è da spiegarsi “principalmente con gli effetti del rallentamento delle economie oltremare e dell’apprezzamento dello yen”.