Spread in discesa, ma con molta calma. Sulla scia del decreto Cresci-Italia presentato venerdì scorso dal governo Monti, questa mattina il differenziale Btp-Bund ha toccato i 426 punti base, per poi risalire lievemente a 428. E’ da settembre che non si vedeva un valore così basso. Il rendimento dei titoli in scadenza il 22 marzo 2022 è al 6,29%. In forte calo anche i titoli di stato a 2 anni, il cui interesse è sceso al 3,76%.
La Spagna invece risente ancora del cambiamento di benchmark nel calcolo del differenziale con i Bund tedeschi. Il nuovo spread è balzato venerdì scorso di 20 punti e adesso continua la tendenza in salita a 356 punti. Pesano anche i risultati negativi del Pil dell’ultimo trimestre del 2011: -0,3%.
La Francia invece sta tornando al livello in cui si era stabilizzata prima dell’ondata del declassamento di S&P’s. La forbice Oat-Bund è a 117 punti.