Atene ricomincia a correre in vista della visita della Troika (Ue, Bce e Fmi) di domani che deciderà se concedere o meno la seconda tranche di aiuti da 130 miliardi di euro al Paese ellenico. Il Fondo monetario internazionale è pronto a concedere nuovi prestiti alla Grecia, ha dichiarato questa mattina il ministro delle Finanze ellenico, Evangelos Venizelos. “Ci è stato dato un cartellino verde, ieri, dopo una riunione informale con il consiglio di amministrazione dell’Fmi a Washington”, ha dichiarato Venizelos. “E’ stata concessa l’approvazione per cominciare a trattare con la Grecia su nuovi programmi” di auti, ha continuato il ministro.
Il via libera del Fondo monetario vuole forse suggerire che l’accordo con i privati è vicino? Potrebbe. Ieri il primo ministro Lucas Papademos si è detto fiducioso sul raggiungimento di un’intesa. Oggi Venizelos ha annunciato che si attende una partecipazione al 100% da parte delle banche e dei fondi privati all’accordo di swap dei titoli di stato, che dovrebbe portare nelle case elleniche 100 miliardi di euro.
Ma le trattative sono ancora in corso. Secondo quanto riportato oggi dal Financial Times, il settore privato starebbe cercando di ottenere dei nuovi bond di almeno il 4% sulle nuove obbligazioni a 30 anni scambiate subendo una perdita di circa il 68%.