L’Arabia Saudita si apre agli investitori stranieri. Entro l’anno il Paese mediorientale consentirà infatti per la prima volta investimenti diretti alla Borsa Tadawul, che oggi vale 340 miliardi di dollari. “La volontà c’è – ha detto al Financial Times un funzionario dell’Autorità del mercato finanziario saudita (CMA) – ora si tratta solo di definire i meccanismi e predisporre le giuste tutele”.
Secondo quanto risulterebbe da alcune fonti, le autorità di Riad dovrebbero limitare la proprietà diretta dei principali investitori istituzionali e fissare un tetto alla partecipazione azionaria. Nel 2008, la CMA aveva autorizzato gli investitori stranieri ad acquistare titoli azionari in via indiretta, attraverso broker o banche locali.
